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Palermo Design Week 2007


Ex deposito locomotive di Sant’Erasmo, Teatro Massimo, Biblioteca Comunale di Casa Professa, Palazzo Tarallo, Facoltà di Giurisprudenza, Fondazione Banco di Sicilia, Ordine degli Architetti di Palermo,

gallerie Palab, Agorà e Martin's

16 - 21 ottobre 2007



Dal 16 al 21 ottobre 2007 Palermo ospiterà l’evento Palermo Design Week. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa diventa un evento annuale, significativo della crescita culturale e produttiva che la città sta vivendo in questi anni e tale da promuovere l’immagine di Palermo e della Regione Sicilia nel panorama del design internazionale.
Palermo Design Week, organizzato da ICOD, in collaborazione con il Dottorato di ricerca in disegno industriale (Università di Palermo) e i corsi “Materiali per il design”, “Laboratorio di disegno industriale II” (Facoltà di Architettura di Palermo) e “Filosofia dell’immagine” (Accademia di Belle Arti di Palermo), farà convergere in città e nella regione il fervore, la passione e l’energia di designers locali ed internazionali.

Progetto

Palermo Design Week 2007 include convegni, mostre, workshop, open house, presentazioni del design di vari paesi e cerimonie di premiazione. La manifestazione, e ognuno dei temi che la caratterizzano, vedrà lo sviluppo di una serie di incontri, conferenze, seminari di designer, studiosi, giornalisti, esperti di design.

Sono stati scelti quattro temi guida attorno ai quali si svolgerà l’intera manifestazione: I designer dei paesi dell’area mediterranea; Il valore sociale del design; Palermo città del design: la rete di design shop e di luoghi del design che la caratterizza.
Parallelamente saranno ospitate le mostre: Design dal Mediterraneo; Visual design tra Palermo e NewYork; Il Mobile Futurista; 10 anni di Cyberzone; Design Possivel; Good 50x70; Uno, nessuno e centomila; Ultrafragola; Miura stool a NYC, il design di K. Grcic; Palermo New Wave.

Tra gli eventi più significativi della manifestazione vi sarà la mostra personale di un designer di fama riconosciuta, selezionato dal comitato d’indirizzo, in collaborazione con una o più aziende che con esse ha collaborato, che si terrà nei locali centrali di Palermo Design Week. Il designer sarà invitato a tenere una conferenza sul suo lavoro e gli sarà
conferito il “Premio Palermo Design Week”. Durante la serata di gala di chiusura saranno consegnati gli altri due premi previsti: “Best project Palermo Design Week” e “Premio Palermo città del design”.

Finalità

Le finalità del progetto sono quelle di promuovere l’immagine della città di Palermo nel panorama del design internazionale e di movimentare nuovi flussi turistici nel settore della cultura e dell’arte in generale. La manifestazione sarà da stimolo per incrementare l’interesse per la città da parte di un certo tipo di “turismo culturale”.
Inoltre, il fattore che la manifestazione sia un evento annuale e che tenda ad avere ogni anno un livello qualitativo sempre più elevato, può senza dubbio essere da stimolo alle aziende dei vari settori interessati ad essere presenti alla manifestazione e quindi incrementare i flussi turistici sia degli operatori e sia dei visitatori.
L’iniziativa servirà inoltre a coinvolgere le aziende e le figure professionali del territorio siciliano che operano in questo contesto in modo da sviluppare un indotto in tale settore che possa sfruttare al meglio le risorse del territorio sia nel campo artigianale e sia nel campo produttivo.
L’organizzazione delle mostre di design a carattere regionale ed internazionale e l’istituzione dei premi, rappresentano uno strumento per incrementare le attività produttive locali, attingendo alle risorse del territorio.
Il progetto serve a mettere a confronto una comunità di giovani designer con aziende design oriented stimolando le capacità innovative e progettuali della città, specificamente per gli studenti della Facoltà di Architettura e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e di tutte le figure professionali ed imprenditoriali interessate nel territorio, volendo ricordare che “design” è sinonimo di progresso e di sviluppo economico.
Palermo Design Week mira a trasformare Palermo in una vibrante piattaforma internazionale del design, nonché a farle svolgere la funzione di porta d’accesso alla comunità del design nel Mediterraneo.
Il fattore di differenziazione più importante che caratterizzerà la Palermo Design Week 2007 sarà la creatività mediterranea, sia attraverso il coinvolgimento di gruppi di designer selezionati che rappresenteranno i loro paesi e ai processi comunicativi che proiettano i prodotti verso i mercati globali. Dunque non solo una vetrina di prodotti, ma un’ampia panoramica dei processi di ideazione, produzione e comunicazione di prodotti, beni e servizi territoriali. In sostanza, Palermo Design Week mira a trasformare la cultura del design a Palermo e nel Mediterraneo, mediante una presentazione diretta dei protagonisti, del processo di progettazione e dei suoi prodotti finali.
Il fine è quello di sviluppare un indotto in tale settore che possa sfruttare al meglio le risorse del territorio e ovviamente di movimentare nuovi flussi turistici nel settore della cultura e dell’arte in generale.

Comitato scientifico
Philippe Daverio - critico d’arte
Giuseppe Finocchio - project manager ICOD
Carlo Forcolini - presidente dell’ADI, Associazione del Design Italiano
Vanni Pasca – coordinatore del Dottorato di ricerca in disegno industriale di Palermo
Davide Rampello - Presidente della Triennale di Milano

I temi

Il design dei paesi dell’area mediterranea
Un’area della manifestazione sarà dedicata ai designer del Mediterraneo, che saranno presenti con i loro progetti per evidenziare le più recenti evoluzioni del design nei diversi paesi di provenienza.
Insieme al product design, la manifestazione pone attenzione al visual design, presentando progettisti che operano sia in Sicilia che altrove e le loro ricerche.

Il design e la sua valenza sociale
Un’area della manifestazione sarà dedicata al “design sostenibile” e un’attenzione
particolare sarà rivolta alla grafica per le collettività. In riferimento a quanto afferma Vanni Pasca “…sembra chiaro che nel dibattito, ancora in gran parte sommerso ma avvertibile tra i giovani, sta emergendo quella che si può definire una nuova ricerca di senso del progettare oggi”. Questa tendenza riscatta il design in quanto propulsore di sviluppo sociale.

Palermo città del design
Una serie di negozi presenti nella città di Palermo, partecipano alla Design Week con esposizioni/installazioni realizzate nelle loro sedi, sia come centri di autoproduzione sia in collaborazione con note aziende di design. Sarà redatta e distribuita una mappa di Palermo che indicherà le sedi di questa rete di eventi con le relative aziende di design coinvolte. Il negozio o il luogo con esposizione più significativa riceverà il premio “Palermo città del design”, con voto dei visitatori dell’evento.


Le mostre

Design dal Mediterraneo
Ex deposito locomotive S. Erasmo
Si esporranno progetti di professionisti, provenienti da vari paesi dell’area mediterranea selezionati da alcuni coordinatori (Ely Rosenberg per Israele, Wyssem Nochi per il Libano, Réda Bouamrani per il Marocco, Marcelo Lalasbay per la Spagna, Sertac Ersayin e Can Ozcan per la Turchia, ecc.). All’interno della collettiva italiana saranno presentati progetti selezionati di designer siciliani.
L’esposizione avrà come fulcro Il Tavolo Mediterraneo, opera di Michelangelo Pistoletto, concesso dal movimento artistico “Love Difference”: un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, luogo dove l’acqua congiunge culture disparate e diventa mediatore tra le terre, le lingue, le visioni politiche, le religioni. Il tavolo, specchio delle differenze, circondato da sedie provenienti dai diversi Paesi che si affacciano su questo mare, sarà metafora di una tolleranza e di un’unità crescente che si fonda sul pensiero comune, anche se assai composito. Il concetto di “mediterraneo” si congiunge quindi a quello di luogo di scambio, negoziato e colloquio.
Il comitato di indirizzo assegnerà il premio “Best project Mediterraneo” a uno dei progetti esposti.

Visual design tra Palermo e New York
Ex deposito locomotive S. Erasmo
Una sezione delle esposizioni è dedicata al visual design. I progetti selezionati di giovani designers spaziano dalla ricerca sviluppata all’interno del corso di laurea in disegno industriale (grafica editoriale, immagine coordinata, information design) a progetti di web e interactive design realizzati per aziende di interesse internazionale. La produzione dei visual designers siciliani si potrà confrontare con I’attività di uno studio di New York. I progetti saranno presentati attraverso monitors e videoproiezioni.

Il Mobile Futurista
Palazzo Tarallo
A quasi un secolo dalla nascita del movimento futurista, la mostra curata dall’Arch. Giuseppe Albanese, ha l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico, attraverso una rilettura trasversale e simultanea, una serie di arredamenti disegnati da alcuni protagonisti del Futurismo: Giacomo Balla, Fortunato Depero, Enrico Trampolini, Gerardo Dottori, Tato e Pippo Rizzo.
Gli oggetti in mostra sono delle riedizioni realizzate da aziende italiane del mobile su disegni esecutivi nati dall’interpretazione degli schizzi degli artisti o da vecchie immagini fotografiche ritrovate su riviste del periodo. L’esposizione è suddivisa in sette sezioni, ciascuna delle quali dedicata ad un tema ricorrente nell’esperienza artistica del movimento futurista: il Futurismo e i bambini, il mobile dinamico, l’ambientazione, il luogo domestico e quello pubblico, la casa d’arte e il rapporto con la tradizione.
Inoltre la mostra è collegata alla collezione futurista ospitata dalla Fondazione Mormino, che possiede altri bei esempi, originali, di tale espressione artistica, come i mobili diel siciliano Pizzo Rizzo e progetti di Fortunato Depero.

10 Anni di Cyberzone
Ex deposito locomotive S. Erasmo - esterni
La mostra curata dal Prof. Marcello Faletra, in occasione del decennale di Cyberzone, rivista di filosofia, antropologia dell’immaginario e pratiche artistiche, proporrà una selezione dei materiali più interessanti prodotti dalla rivista che ha sede a Palermo.
Immagini e articoli di autori fra i più importanti del panorama filosofico e artistico internazionale: Jean Baudrillard, Michel Maffesoli, Marc Augè, Manlio Sgalambro, Alejandro Jodorowsky, Tommaso Ottonieri, Nanni Balestrini, Teresa Macri, Daniel Ouellette, Winston Smith, Mike Davis, Alessandro Bavari, Gianni Muratore, Anya Janssen, Eric White, Trevor Brown, Roman Slocombe, Paul Virilio, Apostolos Panagoulos, Istvan Horkai, Alex Grey, Bad Trip, ecc.
La mostra si articola secondo un percorso, una sequenza di 20 pannelli con stampe digitali di grandi dimensioni, con immagini che illustrano l’attività di ricerca su problematiche che hanno investito il pensiero, la pubblicità antagonista, la ricerca sociologica e antropologica su questioni legate al presente (guerre, colonizzazione dell’immaginario, globalizzazione, pratiche di pensiero alternativo, ecc.) e la ricerca artistica estranea al sistema dell’arte.

Design Possivel
Galleria Agorà
La mostra curata dal designer brasiliano Ivo Pons, presenterà una nuova serie di progetti e prodotti sviluppati nell’ambito della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente, del recupero e riciclo dei materiali, del design sociale e della cooperazione internazionale.
Design Possivel (Design Possibile) è nato come un progetto di cooperazione tra l’Universitade Presbiteriana Mackenzie di San Paolo in Brasile e l’Università degli Studi di Firenze, e che da quest’anno coinvolgerà anche il Dipartimento di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Palermo.
Design Possivel potrebbe essere un buon esempio di come, facendo interagire designer e maestranze locali, si possano sviluppare nuovi processi produttivi utilizzando materiali di recupero o riciclati al fine di una salvaguardia ambientale, di un recupero del territorio e sociale.

Uno, nessuno e centomila. Talento e serialità. Cinque maestri del design tra arte e industria
Palab
Un percorso tra arte e industria, talento e produzione in serie, attraverso la vita e le opere di Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, protagonisti della prima, gloriosa stagione del Made in Italy. Architetti, progettisti, grafici. Ma anche artisti e scrittori. La mostra propone un'installazione con video-interviste, disegni, fotografie, oggetti, citazioni che guardano al passato e al presente del design per capire il futuro.


Ultrafragola
Palab
Ultrafragola Channels è la prima web tv dedicata al design, all’arte, all’architettura, in onda 24 ore su 24 con un flusso video continuo, un palinsesto strutturato in rubriche tematiche, interviste e servizi esterni, news e approfondimenti testuali e iconografici, rimandi interni e a link esterni, un archivio multimediale di testi e immagini. Un canale che si propone con un linguaggio nuovo, creato per chi ama i tempi, i modi, gli spazi del web. La mostra propone la presentazione dei video di Ultrafragola, in particolare quelli dedicati al design sostenibile e al design per i paesi in via di sviluppo.

Good 50x70
Facoltà di Giurisprudenza – Università degli studi di Palermo
L’iniziativa, a cura di Pasquale Volpe con la collaborazione di Tommaso Minnetti e delle Associazioni no-profit Amnesty International, Amref, Emergency, Greenpeace, Lila, ha l’obiettivo di evidenziare l’importanza della comunicazione sociale. Creativi di tutto il mondo sono stati chiamati a ideare dei poster, confrontandosi rispetto a cinque problematiche di interesse globale identificate dall’ONU: AIDS, violazione dei diritti umani, guerra, sottosviluppo e degrado ambientale. I partecipanti alla prima edizione di Good 50x70 hanno inviato i propri lavori, proponendo soluzioni che affrontano le cinque tematiche sociali. Tra i poster pervenuti, 1659 in tutto, 200 sono stati selezionati da una giuria composta da designer di fama mondiale: Timo Berry (Finlandia), Yossi Lemel (Israele), Alain Le Quernec (Francia), Luba Lukova (USA), Chaz Maviyane-Davies (Zimbabwe), Armando Milani (Italia), Woody Pirtle (USA), Fukuda Shigeo (Giappone), Massimo Vignelli (USA) e Lourdes Zolezzi (Messico). Le opere scelte saranno esposte.

Miura Stool in NY. Fotografie di Florian Bohm e il design di Konstantin Grcic
Un racconto fotografico dello sgabello Miura, design di Konstantin Grcic prodotto dall’azienda Plank. Nel cuore pulsante della metropoli di New York la macchina fotografica di Florian Bohm riprende l’oggetto. Il fotografo diventa l’occhio dell’investigatore, che segue lo sgabello nelle strade, tra la folla della gente, nel traffico.

Palermo New Wave
La mostra raccoglie le testimonianze del lavoro del Dottorato di ricerca e del Corso di laurea in disegno industriale dell’Università di Palermo. La mostra, ha come obiettivo quello di esplorare cosa si va sviluppando tra i giovani designer, indagando sulle nuove direzioni di ricerca, in relazione al rilancio del made in Sicily.

In Palermo
La mostra fotografica di Fabio Gambina racconta tramite alcuni scatti la città di Palermo mediante segni e sfumature della mediterraneità che fanno della città un luogo singolare fatto di stratificazioni culturali sempre più varie.

 


Post industrial plastic design – Workshop
Corso di “Materiali per il design” con il dipartimento di Ingegneria Chimica
Il workshop, diretto dai designer israeliani Yaron Eliasi ed Ely Rozemberg coinvolgerà studenti della Facoltà di Architettura e dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo per l’ideazione e la realizzazione di oggetti in plastica riciclata mediante una tecnica ideata dal designer Yaron Eliasi. Nel suo laboratorio, adoperando una macchina per stampare un filamento colorato, simile ad uno spaghetto, realizza oggetti e istallazioni in serie limitata secondo un disegno predefinito, che viene personalizzato, spesso anche per caso, durante la realizzazione. Ogni elemento della produzione ha un design unico, determinato dal tocco personale di chi l’ha prodotto. Il workshop si terrà presso i locali di MAD, la materioteca della Facoltà di architettura.

Gonfiabili di Marco Della Torre
Ex deposito locomotive S. Erasmo - esterni
Saranno presenti nello spazio esterno di S. Erasmo, che ospiterà conferenze, tavole rotonde e spettacoli, i gonfiabili di Marco della Torre architetto milanese che opera in ambito internazionale e che da tempo riflette sulle connessioni tra arte e progetto e realizzati dall’azienda Peraria, leader nella progettazione e realizzazione di strutture gonfiabili.

Il giardino animato
Ex deposito locomotive S. Erasmo - esterni
Il giardino negli esterni dello spazio espositivo sarà animato dai Pinguini del gruppo Cracking Art, realizzati in plastica riciclata e rivestiti in mosaico di Trend Up. I Pinguini fanno parte dell’originale mostra “Cracking art Nascita di un’avanguardia”, già presentata a Venezia in occasione della Biennale e Spoleto. Il gruppo “Cracking Art” (il cui nome deriva dal processo petrolchimico di trasformazione del petrolio, una risorsa naturale, in un prodotto di sintesi come la plastica), è formato da sette artisti italiani. I loro animali simbolizzano l’origine della materia organica e la “pietrificazione” di varie specie animali per l’inquinamento dei mari.

Fabio’s eye
Ex deposito locomotive S. Erasmo - esterni
Durante la settimana del design il giovane fotografo Fabio Gambina, fotograferà l’evento per le strade, nelle mostre, nei diversi luoghi che costituiscono la rete cittadina. La sua interpretazione della Palermo design week 07 sarà esposta negli ultimi due giorni della manifestazione.

Le iniziative conviviali e di spettacolo
Durante la settimana sono previste alcune iniziative serali a sfondo conviviale e di spettacolo con artisti di nota fama, che contribuiranno ad accrescere l’interesse per la manifestazione stessa e che saranno di sicuro richiamo per il pubblico sia locale che turistico.
Una performance di Sayoko Onishi, coreografa e danzatrice di danza Buto di fama internazionale.
Un concerto del coinvolgente gruppo palermitano Buba’s Band.
La manifestazione sarà chiusa da una festa.

I luoghi
Le mostre avranno come sede espositiva principale l’Ex deposito locomotive di Sant’Erasmo, il Teatro Massimo, la Biblioteca Comunale di Casa Professa, Palazzo Tarallo, Facoltà di Giurisprudenza, Fondazione Banco di Sicilia, Ordine degli Architetti di Palermo, le gallerie Palab, Agorà e Martin's; mentre Palermo città del design coinvolgerà l’intera città con open house grazie alla partecipazione di negozi, aziende ed istituzioni.

 

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